Dazi doganali USA – seconda parte
Quando si importano prodotti in USA, i dazi e le tasse doganali che saranno attribuiti alla merce in questione dipendono principalmente dal valore totale dei beni importati e dallo scopo dell’importazione, che può essere per consumo personale o per essere rivenduti in territorio americano. In questo articolo analizziamo i possibili scenari:
Entrata informale/Informal Entry
L’Informal Entry è l’entrata negli USA di merci il cui valore è inferiore ai 2500 dollari e per cui non è necessario il pagamento di una tassa doganale. Questa prassi è designata per le importazioni per lo più personali o per fiere e trade show. Prima del 2013 l’importo massimo era di 1000 $ ma la soglia è stata aumentata a 2500 $ da allora.
Tecnicamente è obbligatorio pagare le tasse e i dazi perché si presume che si stia importando merce con l’intento di rivenderla negli Stati Uniti. Siccome però la dogana non può verificare esattamente se l’intento e’ la presentazione del prodotto o farne profitto, esiste quindi questa franchigia di 2500$, p per questo in molti casi non imporranno dazi o tasse doganali. Se però la merce importata in USA consiste in un numero cospicuo di pezzi di uno stesso prodotto con etichetta privata è molto probabile che le dogane individuino l’intenzione di rivendere la merce.
Ingresso formale/Formal Entry
Il formal entry è l’entrata di merci negli Stati Uniti il cui valore totale supera i 2500 dollari statunitensi e che quindi deve essere sottoposte al pagamento di un dazio doganale. Questa modalità viene utilizzata solo per le importazioni di tipo commerciali, per quelle aziende che intendono vendere in USA.
Nello specifico, una volta dichiarato il valore totale dei prodotti da esportare negli USA sulla fattura, presentando quindi una richiesta di ingresso formale, l’azienda verrà tassata secondo le tariffe e i dazi doganali come indicato nel tariffario ufficiale USA, l’US Harmonized Tariff Schedule. Non essendo facile muoversi all’interno del sito del tariffario doganale USA per chi non è del settore, è consigliato rivolgersi ad esperti per individuare la cifra della tariffa corretta per una determinata tipologia di prodotto oppure utilizzare il sito web www.dutycalculator.com per identificare il numero di tariffa giusto.
Abbassare i costi del prodotto per evitare dazi
Innanzitutto è necessario puntualizzare che teoricamente qualsiasi importo è tassabile se il prodotto è destinato ad essere rivenduto negli Stati Uniti. La dogana e la protezione delle frontiere statunitensi definiscono inoltre le importazione con un valore inferiore a 2500 $, un ingresso informale. La voce informale è riservata a “beni per consumo personale “. Come accennato precedentemente, nella maggior parte dei casi le dogane chiudono un occhio e non impongono tasse o dazi sui prodotti il cui scopo è in realtà quello di essere rivenduti, se importati in USA con valore inferiore a 2500 $ .
Molti venditori / acquirenti infatti manipolano il prezzo del loro prodotto sulla fattura per evitare qualsiasi tassazione perché hanno sentito parlare della “regola dei $ 2500”, ma non sono a conoscenza della regolamentazione attuale (informale /formale). Anche se non incoraggiamo a farlo, questa procedura è molto comune e la dogana statunitense ne è consapevole.
Il controllo sul valore effettivo della merce esportata negli Stati Uniti non e’ capillare, e si possono leggere storie online su vari modi di evitare dazi, ma il punto e’ che la prima volta che una societa’ viene “flaggata” ad aggirare le norme di importazione, le successive spedizioni si riveleranno molto piu’ complesse e costantemente a rischio di audit. E’ chiaro che se un prodotto ha ovviamente un valore più alto di quello dichiarato, i funzionari doganali imporranno sicuramente l’intero tasso di importazione e / o una possibile ammenda. Queste multe possono superare le migliaia di US $, a seconda del prodotto e delle circostanze del caso.
Per evitare qualsiasi confusione con il corretto numero di tariffa doganale, è consigliabile comunicare al proprio fornitore il numero corretto. Se non sei sicuro di quale sia il numero corretto, consulta https://hts.usitc.gov/ o www.dutycalculator.com . Se si ha difficoltà nella consultazione del sito web della tariffa doganale , è possibile anche chiamare il numero di telefono presente sul sito e queste informazioni verranno fornite gratuitamente. Il consiglio quindi è quello di dichiarare il valore reale e, se davvero si punta a risparmiare qualche dollaro, .
E’ importante sottolineare che per i campioni di materiale o prodotto finito è diverso. In realtà si dovrebbero dichiarare i campioni da importare in USA ad un valore basso o addirittura nessun valore perché sono semplicemente per la valutazione e la decisione dell’ordine. Molto probabilmente infatti, i campioni non saranno rivenduti una volta su suolo americano.
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