Ottenere Prestiti e Finanziamenti dalle Banche USA
Nei paesi europei siamo abituati a dover aspettare un bel po’ di tempo per ricevere un finanziamento alle imprese, sempre che siamo in grado di fornire garanzie ipotecabili come immobili o somme di denaro ingenti da accantonare a garanzia del finanziamento.
Aprire una società negli Stati Uniti invece vuol dire trovare un sistema bancario che incoraggia l’economia attraverso la concessione di prestiti e mutui al fine di dare continuamente linfa vitale al mercato.
Questo non vuol dire che un imprenditore italiano va in America, apre la sua società e poi ottiene un finanziamento dalle banche al buio. La differenza sostanziale sta nel fatto che se ci si presenta alle banche con una buona idea, un ottimo “business plan” e si ha alle spalle un pregresso positivo nella gestione aziendale, si hanno reali possibilità di ottenere finanziamenti dagli istituti di credito statunitensi.
Le Banche negli Stati Uniti
Da evidenziare che il sistema bancario USA è composto da banche commerciali e d’affari in perenne concorrenza tra loro. Questo aspetto permette la negoziazione del finanziamento fino ad ottenere le condizioni più favorevoli possibili.
Naturalmente, per ottenere prestiti dalle banche USA, si deve aver già costituito e registrato la società in loco e si deve dimostrare che si tratta di un business solido e stabile. Non per nulla a certe tipologie di società non è concesso ricevere finanziamenti nei primi 3 anni di vita, termine oltrepassato il quale, se la società non produce un reddito significativo, viene declassata al rango di hobby.
Aprire una Società negli Stati Uniti
Aprire una società negli Stati Uniti è una procedura molto più semplice rispetto all’Italia. I costi e l’iter burocratico sono decisamente minori. Inoltre non è necessario l’intervento di un notaio, né avere una qualche particolare somma di denaro iniziale a costituzione del capitale sociale.
Per ulteriori informazioni su questo argomento vai alla pagina “Aprire una Società in USA”.
Le Condizioni Favorevoli Attuali
Avviare un’impresa negli Stati Uniti è, nell’epoca Trump, un’ottima occasione per valorizzare i propri investimenti. È risaputo che il presidente americano vuole fortemente uno scatto che riporti gli USA ad essere la prima potenza economica indiscussa del mondo e per raggiungere l’obiettivo, attrarre investimenti di capitale estero diventa fondamentale.
Nelle sue intenzioni, questo capitale deve vivere, circolare e accrescersi negli States, creando così nuovi posti di lavoro e riportando i consumi ai periodi pre-crisi, magari anche migliorandoli.
L’approccio ai mercati USA
Un elemento determinante all’approccio con il mercato statunitense e quindi avere accesso ai finanziamenti delle banche americane è lo stare al passo con le nuove tecnologie. Il modello degli investimenti in USA è, e sarà nei prossimi anni, subordinato alla spinta dell’industria 4.0. La parola d’ordine è quindi innovare, per garantirsi successi e prosperità.
Alcuni dei rami di maggior fascino e potenzialità, dove poter investire in USA e di conseguenza ottenere prestiti dalle banche americane, sono quelli della robotica e dell’intelligenza artificiale. Si pensi alla produzione di manufatti con le stampanti 3D grazie alle quali realizzare componenti industriali che permetterebbe di tornare ad essere competitivi nei confronti di quelle aziende che sfruttano manodopera la basso costo di paesi come Vietnam e Cina.
Questo può fare differenza anche per quelle aziende italiane che voglio esportare negli Stati Uniti, visto che il Made in Italy continua ad essere considerato un’eccellenza anche al di fuori dei soliti mercati del food e della moda.
Ma quale può essere il plus che può offrire un’azienda aperta negli Stati Uniti rispetto alle tante che ci provano?
Il post vendita. Il supporto post vendita viene altamente apprezzato negli USA ed è motivo di preferenza, anche per ottenere dei finanziamenti.
Ecco che quindi torna il discorso su cui insistiamo da sempre, ovvero che è preferibile aprire una società o almeno una filiale con sede fisica negli Stati Uniti piuttosto che vendere in USA dall’Italia. La presenza fisica di una società, oltre ad infondere maggior fiducia ai mercati e a permettere l’ottenimento dei finanziamenti dalle banche americane, permette anche di avere un supporto post-vendita rapido ed efficace sul posto.
Gli Incentivi e i Finanziamenti Americani alle imprese
Proprio per questo tipo di investitori, è prevista una variegata gamma di incentivi, sia fiscali che finanziari, nonché una normativa sul lavoro elastica in grado di favorire il business.
Se parliamo di incentivi fiscali, possiamo trovare ben 484 programmi nella categoria “Tax Credit” e 252 tipi di esenzioni fiscali (Tax Exemption). Per quel che concerne i finanziamenti veri e propri si hanno a disposizione 380 programmi di garanzia (Grant) e 356 programmi di finanziamento agevolato (Loan).
Come entrare nel mercato USA
Entrare nel mercato USA è oggi un investimento praticato da moltissimi imprenditori e le strade maggiormente percorse sono quelle di creare una filiale incorporata negli Stati Uniti ma controllata dalla casa madre in Italia o di avviare una StartUp americana al 100%.
Ovviamente vanno prima studiati, a seconda del tipo di business, in quale dei 50 stati americani incorporare l’azienda, i vantaggi di avere un’organizzazione propria o meno sul suolo statunitense e va fatta anche un’attenta analisi del prodotto che si offre. Il tutto va poi messo su un business plan, elemento essenziale per ottenere prestiti e finanziamenti dalla banche USA.