Come calcolare i Dazi doganali USA
Il calcolo dei dazi doganali da pagare per vendere negli USA è un elemento fondamentale per stabilire il prezzo delle merci da applicare ai clienti statunitensi (prezzo landed Stati Uniti). Insieme al trasporto e allo sdoganamento, il costo dei dazi andrà a determinare il prezzo finale dei prodotti sugli scaffali della distribuzione americana.
Ma come si calcolano i dazi doganali USA? E a quanto ammontano i costi per esportare negli Stati Uniti?
Trump e i Dazi Doganali
Partiamo dagli ultimi accadimenti. Il presidente americano Trump ha introdotto dazi sull’acciaio e sull’alluminio, sfavorendo così chi vuole esportare e vendere negli Stati Uniti questo tipo di materiale.
Andiamo a fare chiarezza riportando la situazione attuale.
Trump e la sua amministrazione hanno l’obiettivo di riequilibrare la bilancia commerciale tra Stati Uniti ed il resto del mondo ed evitare la delocalizzazione delle proprie industrie in altri paesi come ad esempio il Messico. L’Europa in risposta ha intenzione di colpire le esportazioni USA per prodotti provenienti da Stati chiave per il mantenimento di una maggioranza Repubblicana al congresso, in modo tale da riportarle l’attuale Amministrazione a più miti consigli.
Nonostante queste notizie siano balzate agli onori della cronaca economica di recente, va detto che la guerra a colpi di dazi e contro-dazi punitivi, magari in categorie meno note rispetto all’acciaio, si svolge quotidianamente senza clamore e fa parte del costante tentativo di riequilibrare le esigenze di importare materiale a basso costo con quelle di non favorire troppo economie concorrenti.
La realtà dei fatti
Attualmente, le imprese che vendono alcune tipologie di prodotti negli Stati Uniti sono soggette al pagamento di un dazio. C’è però da dire che la maggior parte delle merci importate dagli USA sono soggette a un dazio pari a zero.
I prodotti industriali ad esempio hanno dazi irrisori o addirittura nulli. I prodotti alimentari hanno dazi intorno al 5-10% e possono essere soggetti a quote massime annuali.
Prodotti di consumo, come calzature ed abbigliamento invece hanno dazi abbastanza elevati; in realtà ci sono molti fattori che vanno ad influenzare il valore deciso per una tipologia di prodotto: ad esempio una maglietta prodotta in Vietnam con un certo materiale può avere il 30% di tassazione all’ingresso, mentre alla stessa maglietta prodotta in Messico non vengono applicati dazi.
Esiste un elenco di codici doganali in cui avviene la classificazione per tipo di merce.
La Classificazione doganale delle merci per l’export verso gli USA
Per iniziare ad esportare negli Stati Uniti, è necessario classificare le merci che si vendono e risalire al valore in percentuale del dazio doganale. Questi dati sono contenuti nell’Harmonized Tariff Schedule, ovvero un documento che contiene la classificazione delle merci.
Facciamo un esempio con le scarpe.
Si va sul sito dell’Harmonized Tariff Schedule e, nella barra di ricerca inseriamo la parola tennis shoes (scarpe da tennis). Il sito ci restituirà il relativo codice del dazio, la descrizione dei vari tipi di scarpa da tennis e la percentuale che costituisce il dazio.
Il codice 6402.91.8005 comprende:
- scarpe da tennis
- scarpe da basket
- scarpe da ginnastica e simili
Una volta che la propria tipologia di prodotto viene trovata all’interno di questa classificazione è necessario inviare alla US Customs Service (la dogana USA), una documentazione che descriva la merce, la destinazione d’uso, le materie prime di cui si compone, il costo ed un campione.
Dazi Antidumping
Al dazio classico va aggiunto il dazio antidumping. Tale dazio serve per equilibrare il prezzo di vendita con quello applicato nel paese di origine.
Quando una merce è sicuramente esente da dazio
Esistono casi in cui l’importazione di prodotti negli Stati Uniti e’ esente da dazio. Se il materiale è introdotto in USA da un singolo individuo per uso personale o come regalo, la cifra massima per non dover pagare dazi è 800$.
Se la merce invece è importata al fine di essere rivenduta, occorre dichiararla, sottostare ai vari requirements (dall’etichettatura, alla dichiarazione della Nazione d’origine) e se appartiene a certe categorie (ad esempio cibo, o medicinali) oppure ha un valore superiore a 2500$, è necessario preparare la documentazione per fare una “formal entry”. Nel caso in cui la merce ha un valore inferiore a 2500$ e non appartiene a categorie particolari, si può fare una “informal entry” durante il trasporto personale in USA, nella quale l’ispettore della CBP (Customs and Border Protection) definisce i duties che vengono pagati direttamente in dogana.