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Aprire un conto bancario in USA per stranieri (parte 1)

Di seguito sono elencati diverse possibili soluzioni e alternative per coloro che desiderano aprire un conto bancario negli Stati Uniti non essendo però cittadini americani.

Modi per aprire un conto commerciale bancario negli Stati Uniti

Di seguito sono elencati diverse possibili soluzioni e alternative per coloro che desiderano aprire un conto bancario negli Stati Uniti non essendo però cittadini americani.

Possedere già un conto bancario personale in USA

Se avete aperto un conto bancario personale quando avete precedentemente visitatogli Stati Uniti, la soluzione migliore sarebbe quella di contattare la banca o una filiale della banca nella quale avete aperto il conto e capire se fosse possibile aprire il conto per il vostro business a distanza.

Aprire un conto su una banca online

E’ possibile trovare l’opportunità di aprire un conto a distanza con una banca online. Da evidenziare che tutte le banche online richiedono generalmente un SSN (Social Security Number), ma sono lo stesso disposte ad aprire il conto se possedete l’ITIN (Individual Tax Identification Number). Esempi di banche online sono la EverBank o la Silicon Valley Bank.

Utilizzare una carta di debito prepagata ricaricabile al posto del conto bancario tradizionale

E’ possibile utilizzare una carta di debito prepagata ricaricabile dalle aziende. Infatti nella maggior parte dei casi ciò che è necessario non è un conto bancario, ma le funzioni fornite da un conto bancario tradizionale. Con questa opzione è possibile impostare il deposito diretto del vostro stipendio, avere la possibilità di ricaricare la carta da vari luoghi, trasferire denaro usando Paypal, un libretto di risparmio,o un altro conto della carta. Esempi di carte prepagate sono NetSpend, Payoneer, Payza.

Approfittare di un viaggio negli USA

Un viaggio negli Stati Uniti potrebbe essere un’occasione per aprire un conto in banca. E’ consigliato contattare direttamente la banca prima dell’arrivo per assicurarsi di portare con sé tutti i documenti necessari, sia personali che legati al business.

Verificare la vostra identità nell’Ambasciata degli Stati Uniti

Una persona in un paese straniero che cerca di aprire un conto bancario statunitense potrebbe andare ad un’ambasciata americana nel loro paese, e lì verrebbe firmato il modulo di verifica dell’ID. Infatti alcune banche accettano la verifica dell’ID attraverso l’ambasciata statunitense. Questa procedura è utile per coloro che vivono nei paraggi di un’ambasciata e per coloro che hanno appurato che la banca che hanno contattato accetta la verifica con questa modalità.

Collaborare con qualcuno negli Stati Uniti

Amici o familiari che risiedono negli Stati Uniti potrebbero aiutare ad aprire un conto in banca. La persona con la quale collaborerete sarà anche quella indicata come rappresentante della società presso la banca. Dovrete quindi avere piena fiducia in lei, considerando che avrà accesso a tutti i fondi aziendali presenti sul conto e avrà autorità ad eseguire operazioni come la chiusura del conto, questo nel caso non siano presenti altri co-firmatari sul conto.

Assumere un manager o un funzionario esecutivo statunitense

Simile al collaborare con conoscenti che risiedono in USA, un’altra soluzione potrebbe essere l’assumere un manager o un funzionario esecutivo, che rappresenterebbe la vostra azienda presso la banca. Anche in questo caso, la persona designata avrà l’autorità esclusiva per quanto riguarda la gestione del conto in banca, quindi è consigliato scegliere con attenzione a chi affidare questo compito.

Alternative:

– conto bancario nel proprio Paese
Non tutte le società registrate negli Stati Uniti necessitano di un conto statunitense. Può essere un’opzione quella di avere i fondi della vostra azienda in un conto in dollari aperto nel vostro paese di origine, nel caso in cui la vostra impresa fornisse servizi ai clienti negli Stati Uniti. Il problema in questo caso è che i pagamenti in assegni sono complicati da incassare e quelli via bonifico costosi per il cliente.
– PayPal e servizi simili
Un’altra possibilità consiste nell’utilizzo di servizi finanziari come Paypal, a seconda delle esigenze dell’azienda. Usare Paypal (o servizi simili) potrebbe risultare l’unico modo per raccogliere i pagamenti dei clienti, nel caso in cui ci fossero difficoltà nell’apertura del conto commerciante per il vostro business. Paypal ha commissioni che vanno valutate per verificare la convenienza sia per chi paga che per chi riceve.
– 2Checkout, Stripe e Skrill
Se la vostra priorità è quella di raccogliere i pagamenti online dei vostri clienti è giusto che valutiate l’utilizzo di 2Checkout, Stripe e Skrill. Questi sono servizi che consentono ai commercianti con sede in un certo numero di paesi di raccogliere i pagamenti online da parte di acquirenti in tutto il mondo.
– High-Risk Merchant Accounts
Se nel vostro paese 2Checkout e Skrill non sono delle opzioni utilizzabile, la soluzione potrebbe essere rappresentata dai cosiddetti High-Risk Merchant Accounts. Quest’ultimi sono caratterizzati da tasse regolari più elevate, tra il 7% e il 15%, e da tempi di rimborso più lunghi,2 o 3 settimane.

 

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Vita da espatriati in USA

 

 

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