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Vendere online negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti i più famosi marchi vendono sia attraverso la distribuzione classica, sia via commercio elettronico; tutti hanno un sito al quale si può accedere per fare acquisti pagando con carta di credito, al dettaglio così come “all’ingrosso”.

Consigli per Vendere Online negli USA

 Negli Stati Uniti i più famosi marchi vendono sia attraverso la distribuzione classica, sia via commercio elettronico; tutti hanno un sito al quale si può accedere per fare acquisti pagando con carta di credito, al dettaglio così come “all’ingrosso”. Non importa il tipo di prodotto che si va a commercializzare, in America si acquista on line di tutto, dai classici libri al cibo, per non parlare di beni di lusso o industriali, fino ad arrivare a piccole macchine utensili o prodotti chimici.

Per avere successo con l’e-commerce, è fondamentale avere un sito “Americano”, non semplicemente un sito italiano tradotto in inglese, poiché i motori di ricerca americani non lo evidenzieranno mai. Il sito deve essere visibile online, ben pubblicizzato e deve possedere determinate caratteristiche che ci accingiamo a specificare. Il tutto si può ottenere attraverso il SEO (Search Engine Optimization, ovvero, ottimizzazione per i motori di ricerca), cioè quell’insieme di pratiche e strategie finalizzate ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati non a pagamento, come ad esempio Google e Yahoo. In ultima analisi, serve un sito moderno, che dia agli acquirenti (buyer) la sensazione e la certezza di avere che fare con una ditta dinamica, in continua evoluzione e che si mantenga aggiornata.
Passiamo ora a definire quali sono i passi da compiere per iniziare un’impresa e-commerce in Usa:
In primis è necessario costituire una società di diritto americana (passaggio non obbligatorio, ma molto utile per dare al cliente in senso della presenza in loco), aprire un conto corrente in Usa, avere un “Merchant account” per avere la possibilità di incassare i pagamenti effettuati con carta di credito, sviluppare una piattaforma di commercio online specifica per il mercato statunitense e contemporaneamente poter spedire le merci da e verso un deposito americano. Aprire un conto con l’UPS( US Postal Service) per le spedizioni domestiche. Ultimi passaggi fondamentali sono: avere un contratto di customer service, con numero di telefono e vari contatti e-mail americani, in modo tale che il buyer abbia la sensazione di contattare un’azienda presente nella sua “time zone”.
E’ chiaro che ci sono diverse strategie di approccio per quanto concerne l’e-commerce; ogni ditta deva scegliere quella che meglio si adatta alla modalità di ingresso nel mercato USA, a seconda che si punti al pubblico retail oppure a piccoli o grandi importatori e distributori:
  1. Creare un listino diverso per ogni tipologia di cliente che si collega, dando la possibilità solo a clienti accreditati che possano accedere agli acquisti utilizzando una password navigando su una parte del sito a loro dedicata.
  2. Predisporre una pagina dedicata solo a distributori o dealer che direttamente dal loro pc possano creare o inviare ordini
  3. Riservare una parte del sito per gli ordini della clientela ordinaria, riscuotendo con carta di credito
Anche in questo caso Export America si fa carico, oltre alla classica attività di consulenza in merito a quali soluzioni di commercio on line sono più efficaci, anche ad altri aspetti quali lo sviluppo del sito, le modalità di pagamento e la gestione della logistica.
La vendita on line risponde a certe esigenze dell’acquirente; solitamente si cercano oggetti a prezzi inferiori, si compra per comodità, senza doversi disturbare ad andare nel negozio. Questo non è un problema per i brand famosi o per venditori di prodotti “rari”, ma se parliamo di e-commerce per quanto concerne ditte sconosciute e che forniscono merci molto particolari e magari a prezzi non proprio con concorrenziali (ad esempio
lampadari in vetro soffiato, vasi realizzati a mano, gioielli particolari…), le cose cambiano radicalmente. Suggeriamo qui alcuni consigli su come “piazzare” il prodotto in maniera efficace:
  1. E’ necessario creare una “storia”, ovvero raccontare online la motivazione che ha spinto l’artista a creare un determinato oggetto in una particolare maniera, le origini del design del prodotto; insomma la narrazione è ancora la cosa che fa più presa sulle persone e che maggiormente coinvolge un compratore.
  2. Mettere foto sul web non è sufficiente, è necessario creare composizioni con il prodotto, allegando brochure, album tematici o suggerimenti su come utilizzarlo al meglio.
  3. E’ infine necessario investire tempo e anche denaro in modo costante, se non si persevera difficilmente si riuscirà a farsi notare nel mare di offerte online.

Aprire un’attività online non è molto diverso dal farlo con una ditta “vera”, ma si devono rispettare in maniera addizionale considerazioni finanziarie e legali, specialmente in materia di privacy, sicurezza, tassazione e copyright.

  •  Lavori digitali quali testi, film, arte e musica sono tutelati da privacy, nella fattispecie dal DMCA (Digital Millenium Copyright Act). Il DMCA offre un numero elevato di protezioni per materiale pubblicato online, come anche altre forme di informazioni elettroniche.
  • Importante è rassicurare il cliente che il suo nome e le informazioni circa le sue generalità e i dati di pagamento non possano essere rubate o accessibili a nessuno al di fuori della relazione di commercio con la vostra ditta.

 

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