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Esportare cibo e prodotti biologici e organici in USA

Esistono diverse normative CBP e USDA coinvolte nell'importazione di alimenti biologici negli Stati Uniti. Per completare con successo le tue importazioni biologiche, ti invitiamo a leggere con attenzione quali sono le regole sull'export di cibi e prodotti bioligici negli Stati Uniti.

Esistono diverse normative CBP e USDA coinvolte nell’importazione di alimenti biologici negli Stati Uniti. Per completare con successo le tue importazioni biologiche, ti invitiamo a leggere con attenzione quali sono le regole sull’export di cibi e prodotti bioligici negli Stati Uniti.

Le regole sull’importazione di prodotti biologici negli USA

L’importazione di alimenti biologici negli Stati Uniti è diventata popolare grazie al fatto che molti americani scelgono di consumare più alimenti del genere per i loro vari benefici per la salute. Per stare al passo con la domanda, i negozi di alimentari necessitano di una fornitura affidabile di cibo sui loro scaffali in ogni momento. Nonostante la popolarità degli alimenti biologici, importarli negli Stati Uniti è un compito estremamente complesso da completare.

Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), l’importazione di alimenti biologici negli Stati Uniti può essere effettuata in due circostanze. Il cibo biologico viene importato da un’azienda agricola/azienda certificata USDA o da uno di questi Paesi in cui gli Stati Uniti hanno accordi commerciali biologici:

  • Canada;
  • Unione Europea;
  • Giappone;
  • Corea del Sud;

Come importare alimenti biologici

Quando si tratta di importare prodotti biologici nel Paese, dovrai rispettare le normative sui prodotti agricoli biologici USDA. Se porti prodotti biologici nel Paese per scopi commerciali, dovrai anche rispettare le normative delineate dalla Customs and Border Protection (CBP) e ottenere un vincolo doganale. Vediamo i dettagli

1) Regolamenti USDA

L’USDA ha regolamenti specifici riguardanti l’importazione di prodotti biologici nel mercato alimentare statunitense. Tutti i prodotti biologici introdotti negli Stati Uniti devono rispettare le normative biologiche USDA o uno standard internazionale autorizzato.

 

Secondo le normative biologiche USDA, i prodotti biologici devono essere importati da aziende agricole e aziende che dispongono di una certificazione biologica USDA. Affinché un’azienda agricola o un’azienda ottenga la certificazione biologica USDA, deve prima completare questi cinque passaggi:

  • l’azienda agricola/aziendale adotta le pratiche biologiche dell’USDA, seleziona gli agenti di certificazione accreditati dall’USDA e invia la domanda e le relative tariffe al proprio agente di certificazione;
  • un agente di certificazione esaminerà la domanda per determinare se le pratiche dell’azienda agricola/aziendale sono in linea con le normative biologiche dell’USDA;
  • un ispettore si recherà presso il sito dell’azienda agricola/aziendale e ispezionerà l’operazione;
  • l’agente di certificazione esamina le domande e il rapporto fornito dall’ispettore e conclude se l’azienda agricola/azienda è conforme o meno alle normative sugli alimenti biologici dell’USDA.

Se il richiedente lo supera, l’organismo di certificazione rilascia il certificato biologico.

Le linee guida USDA a cui le aziende agricole/aziende devono attenersi affrontano vari fattori coinvolti nell’agricoltura. Questi fattori sono:

  • qualità del suolo;
  • pratiche di allevamento degli animali;
  • controllo dei parassiti;
  • controllo delle infestanti;
  • utilizzo di additivi.

2) Rispetto dello Standard Internazionale Autorizzato

La seconda opzione che puoi utilizzare per importare prodotti alimentari biologici nel Paese è lo standard internazionale autorizzato. Secondo lo standard internazionale, gli Stati Uniti consentono agli importatori di importare spedizioni di prodotti alimentari biologici da molti Paesi diversi. Canada, Giappone, Repubblica di Corea, Svizzera e tutte le nazioni dell’UE hanno accordi con gli Stati Uniti che consentono loro di vendere prodotti alimentari biologici. Oltre a dover importare da uno di questi due tipi di Paesi, gli Stati Uniti hanno anche requisiti generali di importazione che devono essere seguiti. Questi includono:

  • utilizzo corretto dell’etichettatura e del codice HTS;
  • classificazione: la classificazione è un processo utilizzato dall’USDA per determinare se le materie prime agricole importate soddisfano i suoi standard. Gli standard variano a seconda dei diversi tipi di alimenti;
  • ispezione sanitaria: l’ispezione sanitaria determina se i prodotti importati sono sicuri da parassiti e malattie;
  • aderenza agli standard di carne, pollame e prodotti a base di uova trasformati equivalenti a quelli degli Stati Uniti. L’USDA consentirà solo l’importazione di prodotti agricoli da Paesi che hanno standard equivalenti agli Stati Uniti.

3) Regolamenti CBP

Ci sono alcune normative sostenute dal CBP che dovrai rispettare quando importi alimenti biologici negli Stati Uniti. Le importazioni di beni commerciali che hanno un valore di 2.500 dollari o più richiederanno un vincolo doganale per l’importazione nel Paese.

Inoltre, saranno richiesti anche dazi e tariffe doganali. CBP dispone di specialisti agricoli che dovranno ispezionare la tua importazione di alimenti agricoli biologici quando entrano nel Paese.

Quanto del cibo importato dagli Stati Uniti è biologico?

Secondo gli ultimi dati del 2017, circa il 16% delle importazioni alimentari statunitensi erano di origine biologica. Da allora, negli Stati Uniti ci sono state più importazioni di prodotti biologici che mai da oltre 111 nazioni diverse.

Da dove si importano gli alimenti biologici

Gli Stati Uniti importano alimenti biologici da circa 111 Paesi diversi. Tutte queste opzioni rendono la scelta di un particolare paese piuttosto stressante. Per avere un’idea, vediamo i dati sulle importazioni di alimenti biologici negli Stati Uniti da diversi Paesi:

  • Messico: 17 miliardi di dollari, rappresentando il 38,46% delle importazioni;
  • Canada: 5,2 miliardi di dollari, corrispondente all’11,76% delle importazioni;
  • Colombia: 2,7 miliardi di dollari, pari al 6,11% delle importazioni;
  • Perù: 2,3 miliardi di dollari, costituendo il 5,20% delle importazioni;
  • Guatemala: 2 miliardi di dollari, contribuendo al 4,52% delle importazioni.

Cos’è che rende un prodotto alimentare biologico?

Per capire appieno il significato di “biologico” secondo la certificazione USDA, è fondamentale conoscere i dettagli dei criteri che l’USDA utilizza per definire i prodotti agricoli come biologici. In questo contesto, esistono tre principali categorie di prodotti agricoli standardizzate dall’USDA:

 

  • colture biologiche: perché un prodotto agricolo possa essere considerato biologico dall’USDA, deve essere coltivato in accordo con standard e pratiche rigorose. Un aspetto chiave è il requisito che le colture siano coltivate su terreni privi di sostanze vietate per almeno tre anni prima del raccolto.
  • Carne biologica: gli standard per la carne biologica sono altrettanto rigidi. Oltre alle norme sulla qualità della vita e il trattamento degli animali, che includono assistenza sanitaria preventiva, accesso costante all’aria aperta e il divieto di somministrare ormoni o antibiotici per aumentare la crescita, c’è una regola importante che richiede un periodo di cura biologica di almeno 12 mesi per gli animali da latte al fine di produrre latte e altri derivati lattiero-caseari biologici. Inoltre, il bestiame deve essere alimentato esclusivamente con mangimi agricoli biologici e deve essere autorizzato a cercare il proprio cibo.
  • Alimenti multi-ingrediente biologici: nel caso degli alimenti contenenti più ingredienti, vengono applicate regole specifiche agli ingredienti degli alimenti e al processo di confezionamento. Gli alimenti multi-ingredienti non devono contenere elementi artificiali come conservanti, colori o sapori. Tuttavia, l’USDA concede alcune eccezioni per ingredienti non agricoli come enzimi, pectina e bicarbonato di sodio. È fondamentale, inoltre, che gli alimenti contenenti più ingredienti siano etichettati in modo appropriato, secondo i regolamenti USDA.

 

Questi criteri e standard rigorosi mirano a garantire che i prodotti biologici soddisfino gli standard più elevati di produzione agricola e alimentare, offrendo ai consumatori prodotti che rispettino l’ambiente e la salute.

Quali sono le etichette biologiche negli Stati Uniti

Le etichette biologiche USDA si suddividono in quattro categorie distinte, ciascuna con significati specifici:

  • 100% biologico: questa etichetta si applica ai prodotti agricoli che sono costituiti al 100% da ingredienti biologici. Gli importatori di questi prodotti devono riportare il sigillo USDA Organic insieme al nome dell’ente certificatore;
  • biologico: l’etichetta “biologico” è destinata a prodotti agricoli principalmente composti da ingredienti biologici, ma può contenere ingredienti non biologici ammessi nell’elenco nazionale, purché rappresentino meno del 5% del totale;
  • realizzato con ingredienti biologici: questa etichetta si applica ai prodotti che contengono non meno del 70% di ingredienti biologici. Tuttavia, non è consentito utilizzare il sigillo biologico USDA su questi prodotti;
  • realizzato con ingredienti biologici specifici: questa etichetta si applica ai prodotti contenenti meno del 70% di ingredienti biologici.

 

Queste etichette biologiche forniscono informazioni chiare ai consumatori sulla percentuale di ingredienti biologici presenti nei prodotti, garantendo trasparenza sulla qualità biologica e sul processo di produzione.

La guida all’importazione di cibo e prodotti biologici e organici negli USA

Per semplificare il processo di importazione di alimenti biologici negli Stati Uniti, è consigliabile cercare l’assistenza di un esperto affidabile. Gli esperti broker doganali sapranno aiutarti con vari aspetti del processo di importazione, inclusi dazi, tariffe e documentazione adeguata.

 

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